Quando si verificano eventi dirompenti, le supply chain attivano immediatamente una strategia di sopravvivenza che tende a concentrarsi esclusivamente sull’azienda, lasciando che i partner commerciali a monte e a valle se la sbrighino da soli. Che si affannino a mettere a disposizione opportunità di lavoro da remoto, a implementare orari di lavoro flessibili o scaglionati o che lancino diverse strategie per la conservazione del capitale, le aziende hanno iniziato a utilizzare un’ampia varietà di strategie per proteggere le proprie supply chain e affrontare la tempesta.
Per preservare la salute della rete complessiva della supply chain, è diventata più sentita e urgente che mai l’esigenza di digitalizzare processi e documenti per sbloccare sia dati che capitale, soprattutto quando sono coinvolti diversi soggetti, sistemi e documenti disseminati in più zone geografiche e fusi orari.
Miliardi di dollari sono immobilizzati nell’inventario della supply chain, ma quando si verificano crisi gravi, i retailer e le aziende manifatturiere spesso danno priorità al ritiro del capitale d’esercizio, mettendo fortemente sotto pressione i fornitori mentre aspettano che la situazione si risolva. Tuttavia, l’accesso al capitale e a dati puntuali è essenziale per la sopravvivenza nel lungo termine e per la crescita economica.
Quando si verificano battute d’arresto, il rafforzamento della collaborazione tra i partner commerciali è una strategia più intelligente rispetto alle reazioni eccessive e guidate dal panico che possono rendere ancora più incerta la situazione in futuro. Un approccio interconnesso e multi-impresa è la base naturale della resilienza: ciò consente di connettere acquirenti, fornitori e operatori finanziari in un’unica piattaforma digitale in cui vengono sbloccati sia i dati che il capitale d’esercizio per l’intera supply chain, invece che per singoli acquirenti o fornitori.
I documenti e i processi digitali riducono gli errori e i ritardi, offrendo una maggiore scalabilità. Si possono implementare programmi per pagare i fornitori che aiutano ad assicurare una supply chain sana, che genera valore per tutte le parti coinvolte. Di conseguenza, l’intera rete della supply chain ha l’opportunità di promuovere una continuità e una resilienza coesiva, che permettono a tutti i soggetti coinvolti di minimizzare le conseguenze negative quando si verifica un evento dirompente.
Per saperne di più su come migliorare la continuità del business tramite la digitalizzazione della supply chain, consulta la guida alle best practice.
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