L’importanza e le fasi per sviluppare una rete di fornitura e un ecosistema resilienti

Supplychain containers shipping port aerial

July 20, 2023Per James Bailey

In un mondo sempre più interconnesso e globalizzato, l’importanza di reti di fornitura ed ecosistemi resilienti non può essere sopravvalutata. Le reti di fornitura comprendono la complessa rete di fornitori, produttori, distributori e clienti che favoriscono il flusso di beni e servizi. Nel frattempo, gli ecosistemi rappresentano le relazioni e le interazioni interdipendenti tra organizzazioni, settori, governi e comunità. Sviluppando la resilienza all’interno di queste reti ed ecosistemi, le aziende possono resistere meglio alle interruzioni, adattarsi alle circostanze mutevoli e, in ultima analisi, prosperare nell’attuale panorama dinamico e incerto.  

Negli ultimi anni, c’è stata una crescente consapevolezza delle vulnerabilità presenti nelle supply chain tradizionali, sottolineando la necessità di adottare un approccio più resiliente. I rischi legati alla dipendenza da fornitori unici, rotte di trasporto limitate e fragili meccanismi di coordinamento sono stati sottolineati da eventi come la pandemia di COVID-19, disastri naturali, controversie commerciali e tensioni geopolitiche. Di conseguenza, sia le aziende che i responsabili politici riconoscono sempre più il requisito pressante di reti ed ecosistemi di fornitura resilienti che possono gestire sia il movimento fisico delle merci sia il lato finanziario della rete di fornitura. Ad esempio: 

Oltre l’80% del commercio globale di merci viene trasportato via mare1, rendendo difficile coordinarsi tra organizzazioni, fornitori e clienti. 

Negli ultimi tre anni, i costi medi di spedizione dei container sono oscillati da circa $2.000 a febbraio 2020 a oltre $20.000 a settembre 2021, fino a raggiungere ora circa $2.0002. Questa fluttuazione rende complesso prendere decisioni finanziarie importanti. 

Per sviluppare una rete di fornitura e un ecosistema resilienti, le organizzazioni devono implementare diverse strategie, tra cui: 

  1. Ridondanza e flessibilità: Creare ridondanza diversificando fornitori, sedi di produzione e canali di distribuzione può aiutare a ridurre il rischio di interruzioni. Mantenendo capacità di produzione flessibili e sistemi logistici adattabili, le aziende possono adattarsi rapidamente alle circostanze mutevoli e ridurre al minimo i downtime. 
  2. Collaborazione e condivisione delle informazioni: Le linee aperte di comunicazione e collaborazione tra tutte le parti interessate all’interno della rete di fornitura e dell’ecosistema sono essenziali per una valutazione efficace del rischio, una pianificazione di emergenza e la risoluzione dei problemi. Condividere informazioni sui potenziali rischi, i livelli di inventario, i ritardi nelle spedizioni e i problemi di produzione consente un processo decisionale proattivo e tempi di risposta più rapidi. 
  3. Tecnologia e informazioni basate sui dati: Sfruttare tecnologie avanzate, come intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things (IoT), può migliorare la visibilità, la tracciabilità e l’efficienza della rete di fornitura. L'utilizzo della raccolta e dell'analisi dei dati in tempo reale consente la gestione proattiva del rischio, la manutenzione predittiva e la risoluzione dei problemi, ottimizzando così le operazioni in tutta la rete. 

Incorporando ridondanza, flessibilità, collaborazione, condivisione delle informazioni, tecnologia e informazioni basate sui dati, le organizzazioni possono beneficiare di molteplici vantaggi, tra cui: 

  1. Riduzione dei rischi: Le reti resilienti possono prevedere e resistere alle interruzioni, riducendo i costi finanziari e di reputazione associati alle interruzioni della supply chain. Identificando in modo proattivo le vulnerabilità e implementando strategie di mitigazione, le aziende possono salvaguardare le proprie operazioni e mantenere la soddisfazione dei clienti. 
  2. Adattabilità e innovazione: Le reti resilienti incoraggiano l’agilità e promuovono una cultura dell’innovazione. La capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, alle tecnologie emergenti e alle richieste dei clienti offre un vantaggio competitivo. Inoltre, la collaborazione all’interno degli ecosistemi spesso stimola l’innovazione intersettoriale e lo sviluppo di nuovi modelli di business. 
  3. Sostenibilità a lungo termine: Le reti resilienti supportano la crescita sostenibile promuovendo l’approvvigionamento responsabile, le pratiche etiche e la gestione responsabile dell’ambiente. Adottando i principi dell’economia circolare e riducendo i rifiuti, le organizzazioni possono contribuire al benessere delle comunità e ridurre al minimo la loro impronta ambientale. 

Investire nella resilienza non è solo una necessità strategica, ma anche una responsabilità verso gli stakeholder e la società in generale. Le organizzazioni che danno priorità alla resilienza miglioreranno la propria posizione a dispetto dell’incertezza e creare un percorso verso un futuro più redditizio e sostenibile. Sfruttando le tecnologie digitali e stabilendo una rete che collega tutti i partner coinvolti, le organizzazioni possono favorire la collaborazione, la comunicazione e la condivisione delle informazioni, portando a una maggiore agilità e resilienza.  

 

Team aziendale che lavora su un tablet 

 

In che modo un’organizzazione implementa una rete di fornitura e un ecosistema resilienti? Le organizzazioni devono cercare partner strategici che possiedano una vasta gamma di capacità digitali, per consentire: 

  1. Visibilità end-to-end in tempo reale: La visibilità in tutta la supply chain fornisce agli stakeholder interni una visione completa dei livelli di inventario, dei processi di produzione e della logistica. Questa visibilità aiuta a identificare i colli di bottiglia, anticipare le interruzioni e prendere decisioni informate in tempo reale. 
  2. Comunicazione potenziata: La comunicazione e lo scambio di informazioni senza interruzioni tra tutti i partecipanti all’interno dell’ecosistema sono essenziali per una rete di fornitura e un ecosistema resilienti. Questo consente tempi di risposta rapidi, una risoluzione efficiente dei problemi e un processo decisionale collaborativo, anche tra team dislocati geograficamente. 
  3. Processo decisionale basato sui dati: La digitalizzazione consente la raccolta, l’analisi e l’utilizzo di grandi quantità di dati provenienti da diverse fonti. Gli algoritmi avanzati di analisi e machine learning aiutano a identificare modelli, tendenze e potenziali rischi, consentendo un processo decisionale proattivo che riduca le interruzioni e ottimizzi le operazioni. 
  4. Automazione ed efficienza: L'automazione può contribuire a sostituire le attività manuali e ripetitive, semplificando le operazioni e riducendo gli errori, per aumentare l'efficienza. L'automazione robotizzata dei processi (RPA), i dispositivi IoT (Internet of Things) e le tecnologie di intelligenza artificiale (IA) possono migliorare l'efficienza operativa, consentendo alle organizzazioni di rispondere rapidamente alle mutevoli esigenze. 
  5. Tracciabilità all’interno della supply chain: Le tecnologie digitali, come la blockchain, consentono la tracciabilità end-to-end e la trasparenza all’interno della supply chain. Ciò contribuisce a garantire l’autenticità del prodotto, a ridurre la contraffazione e a migliorare il rispetto delle normative e degli standard etici.   
  6. Innovazione collaborativa: Le grandi reti ed ecosistemi digitali promuovono la collaborazione e l’innovazione collegando partner, fornitori e clienti. Ciò consente la condivisione di idee, best practice e approfondimenti, portando allo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli di business. 

 

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Infor Nexus™ può aiutare te e la tua organizzazione a creare una supply chain e un ecosistema resilienti con una propria rete aziendale multi-impresa per la supply chain. Le capacità digitali di Infor Nexus in aree come la visibilità della supply chain, la collaborazione con i fornitori, la gestione della qualità dei dati e l’automazione hanno aiutato numerose organizzazioni in tutto il mondo. Queste capacità hanno contribuito alla riduzione dei rischi, all’innovazione e all’adozione della supply chain e alla creazione di una supply chain più sostenibile. Alcuni esempi includono aiutare le aziende a collaborare maggiormente con i partner per prevedere meglio, automatizzare processi lunghi come le fatture per prendere decisioni più rapide e semplificare il processo procure-to-pay per creare una versione unica tra i sistemi.   
 
Nel complesso, una rete di fornitura e un ecosistema resilienti non sono più elementi auspicabili nell’ambiente aziendale odierno; sono un must-have. Anche se l’implementazione può presentare delle sfide, i vantaggi, sia nel breve che nel lungo periodo, superano gli ostacoli, in particolare se supportati da un partner strategico che possiede diverse capacità digitali, come Infor Nexus. Per scoprire come Infor Nexus può potenziare la tua organizzazione, contattaci qui per maggiori informazioni. 

 

James Bailey

James Bailey, Direttore, Solution Consulting, Infor Nexus™

James ha trascorso oltre 20 anni viaggiando per il mondo, lavorando con titolari di brand, fabbriche e LSP per aiutarli a lavorare meglio insieme e migliorare i processi per garantire che tutte le parti lavorino per raggiungere lo stesso obiettivo finale. Nel corso della sua carriera ha sviluppato una passione per la supply chain e la collaborazione tra i partner della supply chain. Dai giorni della programmazione di una soluzione di enterprise resource planning, all’implementazione di sistemi di pianificazione della produzione, ai sistemi di esecuzione PLM e della supply chain, il miglioramento della comunicazione con i partner globali è sempre stato il fattore principale per garantire che i prodotti vengano consegnati integralmente e con puntualità. Infor Nexus™ fornisce LA rete per permettere ciò, offrendo una piattaforma che consente ai partner di ottimizzare il flusso di lavoro e la comunicazione nelle azioni di ciascun team, facendo emergere le eccezioni e riducendo il rumore digitale. Non da ultimo, riunisce le supply chain fisiche e finanziarie in un'unica piattaforma.